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Artrodesi intersomatica lombare con cages stand alone fly autoposizionanti.
Autore: M .FORNARI, M.SASSI, A.ORTOLINA
Data:

Artrodesi intersomatica lombare con cages stand alone fly

autoposizionanti.

 

(Esperienza in 30 casi operati)

 

M .FORNARI, M.SASSI, A.ORTOLINA

 

IX Congresso Internazionale S.I.R.E.R. - “Il Rachide Lombare”

Cappella Ducale di Palazzo Farnese - Piacenza 30 settembre - 2 ottobre 2004

 

Divisione di Neurochirurgia ISTITUTO GALEAZZI – Milano

 

Negli ultimi 12 mesi sono state effettuate 30 artrodesi intersomatiche lombari utilizzando una nuova

cage in titanio stand alone con caratteristiche di impianto innovative(FLY).

 

La cage è autoposizionante in quanto la testa ha una forma dilatante lo spazio mentre il corpo della

cage è autofilettante. Queste caratteristiche della cage rendono il suo impianto possibile con una

esposizione minima del segmento lombare interessato sia con dilatatore standard da microchirurgia che

con dilatatore per chirurgia lombare endoscopica (X Tube). Si può quindi realizzare una vera e propria

“microartrodesi intersomatica”.

 

Le cages stand alone sono state criticate in passato perché l’inevitabile demolizione di gran parte delle

faccette articolare può compromettere la successiva realizzazione di una artrodesi stabile esitando

quindi in pseudoartrosi che impone quindi una fissazione con viti peduncolari successiva.

Viene presentata la tecnica dell’intervento che è mini-invasivo e pressoché esangue.

 

La durata media dell’intervento é stata di 90 minuti circa.

 

L’indicazione a questo tipo di intervento è principalmente il trattamento delle discopatie croniche, delle

instabilità e listesi lombari di I grado su base degenerativa, delle discopatie croniche post-discectomia.

 

Sono stati trattati 30 casi (età media 44 anni) ed il follow-up medio è stato di circa 5 mesi.

 

In nessun caso si è verificata una mobilizzazione delle cages ed una avvenuta artrodesi era

radiologicamente dimostrabile in quasi tutti i casi (studio TAC e con rx dinamico lombosacrale).

 

I risultati clinici a distanza vengono presentati e discussi in dettaglio (Oswestry e Prolo Scales),

compatibilmente con la brevità del periodo clinico di osservazione.